Nella sua seduta del 4 novembre 2008, la Commissione indipendente "Uffici postali" (istituita dal Dipartimento federale dell’ambiente, dei trasporti, dell’energia e delle comunicazioni) ha esaminato le istanze presentate da due Comuni, vertenti sull’intenzione della Posta di chiudere i loro uffici postali, e ha emanato le proprie raccomandazioni in merito. L’azienda terrà conto di queste raccomandazioni nella sua decisione definitiva.

La Posta svizzera intende chiudere gli uffici postali del centro di Etoy (VD) e del vicino paese di Buchillon per aprirne uno nuovo, con orari di apertura prolungati, nella zona industriale e commerciale "Littoral Parc" ubicata nella periferia di Etoy. Il Comune di Buchillon ha accettato la decisione aziendale, diversamente da quello di Etoy che vorrebbe mantenere il proprio ufficio postale in centro; a tal fine ha quindi sottoposto il piano dell’azienda alla Commissione Uffici postali per un parere.

Dopo avere esaminato attentamente la questione, la Commissione è giunta alla conclusione che, con il trasferimento previsto, non sarebbe più soddisfatta una delle principali condizioni previste dalla legislazione postale – ossia che l’accesso alle prestazioni del servizio universale sia garantito a tutti i gruppi di popolazione da una distanza ragionevole. Secondo la prassi, una distanza è giudicata "ragionevole" se l’ufficio postale è facilmente raggiungibile con i mezzi di trasporto pubblici o a piedi. Gli attuali collegamenti in autobus fra il centro di Etoy e il previsto ufficio postale del "Littoral Parc" non soddisfano questo criterio, soprattutto poiché in determinate fasce orarie della giornata per diverse ore non vi sono corse di ritorno verso il centro, cosa che allunga eccessivamente il tempo necessario per recarsi allo sportello postale. Secondo la Commissione, anche la distanza da percorrere a piedi (ca. 1,6 km) è troppo grande perché il criterio dell’accessibilità per la popolazione di Etoy possa essere considerato soddisfatto.

Per l’esame della seconda istanza, presentata dal Comune di Oberdorf (SO), il presidente della Commissione Thomas Wallner si è ricusato in quanto abitante del Comune interessato. La Commissione ha ritenuto che, anche con la chiusura dell’ufficio postale di Oberdorf e la creazione di un’agenzia postale nel negozietto di paese, le condizioni relative alla garanzia del servizio universale prescritta dalla legislazione postale fossero soddisfatte. L’agenzia fornisce tutte le prestazioni del servizio universale ad eccezione delle transazioni mediante denaro contante. Queste ultime sono possibili nell’ufficio postale del vicino paese di Langendorf, che offre l’intera gamma delle prestazioni del servizio universale accessibili alla popolazione di Oberdorf da una distanza ragionevole.

Commissione Uffici postali: contraria al trasferimento dell’ufficio postale di Etoy al "Littoral Parc"