L'AIRR designa i mediatori delle emittenti radiotelevisive private per quattro anni, mentre quelli della Società svizzera di radiotelevisione (SSR) sono nominati dalla stessa SSR.

Guglielmo Bruni (Basilea), mediatore per le emittenti radiotelevisive private della Svizzera tedesca e retoromancia, lascia il suo incarico a fine anno. Come successore, l'AIRR ha nominato Oliver Sidler, avvocato a Zugo, incaricato di corsi presso l'Università di Friburgo e redattore della rivista Medialex. Come sostituto è stato designato Toni Hess, responsabile del Servizio giuridico e sostituto del Direttore dell'Amministrazione delle imposte del Cantone dei Grigioni a Coira. Hess è già mediatore della Radiotelevisiun Svizra Rumantscha (RTR).

Per le altre due regioni linguistiche, l'AIRR ha confermato i mediatori attualmente in carica: Denis Sulliger, avvocato a Vevey, rimane mediatore per le regioni di lingua francese, e Gianpiero Raveglia, avvocato a Roveredo e Locarno, mediatore per le regioni di lingua italiana. Raveglia è stato confermato nella funzione di sostituto di Sulliger, mentre l'AIRR ha nominato Francesco Galli, avvocato a Lugano, sostituto di Raveglia. Galli è già mediatore della Radiotelevisione di lingua italiana (RSI).

Gli organi di mediazione hanno il compito di esaminare i reclami contro trasmissioni radiotelevisive andate in onda e contro il negato accesso al programma. Al più tardi 40 giorni dopo il deposito del reclamo, l'organo di mediazione deve informare le parti sui risultati delle sue indagini. Una volta disponibile il rapporto di mediazione può eventualmente essere presentato ricorso presso all'AIRR. Negli ultimi anni, circa il 90 per cento dei reclami sono stati risolti a livello di organo di mediazione, circostanza che ne sottolinea l'importanza.

AIRR: nomina degli organi di mediazione per le emittenti radiotelevisive