Il quarto rapporto aggiorna i rapporti precedenti sull'attuazione del Patto I in Svizzera e passa in rassegna gli sviluppi dei diritti economici, sociali e culturali intervenuti dal 2008: ratifiche di convenzioni internazionali, modifiche costituzionali e legislative, strategie e piani d'azione varati dal Governo svizzero. Il rapporto illustra inoltre le misure adottate a livello di protezione dalle discriminazioni, politica del mercato del lavoro, politica d'asilo, sicurezza sociale, lotta contro la povertà, sicurezza alimentare, politica sanitaria, politica culturale, ricerca e innovazione.

In linea con le raccomandazioni del Comitato dell'ONU, il rapporto della Svizzera informa inoltre sulla creazione del Centro svizzero di competenza per i diritti umani (CSDU) e sull'istituzione del futuro istituto nazionale per i diritti umani in Svizzera, che dovrà tra l'altro adottare un piano d'azione nazionale contro la tratta degli esseri umani.

Il rapporto illustra inoltre l'impegno profuso dalla Svizzera a livello mondiale: il nostro Paese ha ratificato diverse convenzioni internazionali, tra cui la Convenzione dell'UNESCO per la salvaguardia del patrimonio culturale immateriale, la Convenzione dell'ONU sui diritti delle persone con disabilità, la Convezione del Consiglio d'Europa sulla protezione dei minori contro lo sfruttamento e l'abuso sessuali, la Convenzione n. 122 dell'OIL sulla politica d'impiego, la Convenzione n. 183 dell'OIL sulla protezione della maternità nonché la Convenzione n. 189 dell'OIL sulle lavoratrici e i lavoratori domestici.

Basandosi su questo rapporto, il Comitato per i diritti economici, sociali e culturali dell'ONU vigilerà sull'attuazione da parte del Governo svizzero del Patto I dell'ONU nei prossimi due anni.

Il Patto, adottato dall'Assemblea generale delle Nazioni Unite il 16 dicembre 1966, è stato ratificato senza riserve dalla Svizzera il 18 giugno 1992 ed è entrato in vigore nel nostro Paese il 18 settembre dello stesso anno. Con la sua ratifica la Svizzera si è impegnata a realizzare progressivamente e indiscriminatamente i seguenti diritti: diritto al lavoro, diritto a condizioni di lavoro giuste e favorevoli, diritto sindacale, diritto alla sicurezza sociale, diritto alla protezione della famiglia, diritti della madre e dei fanciulli, diritto a un tenore di vita adeguato, diritto alla sanità, diritto all'educazione e alla cultura.

Quarto rapporto svizzero sul Patto internazionale relativo ai diritti economici, sociali e culturali