Il presidente della Confederazione, Guy Parmelin, terrà un discorso di apertura alla Conferenza, che eccezionalmente si svolgerà in modo virtuale. La Svizzera si adopererà affinché l'Organizzazione Internazionale del Lavoro (OIL) possa avvalersi in modo proficuo del suo quadro normativo, della sua natura tripartita e del dialogo sociale e svolgere il suo ruolo di guida nella crisi del mercato del lavoro globale.

Il nostro Paese parteciperà alle discussioni sull'obiettivo strategico della protezione sociale, un tema ricorrente durante la Conferenza. Sistemi di sicurezza sociale adeguati ed efficaci sono infatti un importante fattore di giustizia e coesione sociale e danno un contributo essenziale al mantenimento della pace sociale. Le reti di sicurezza sociale hanno dimostrato la loro importanza durante la crisi in corso.

Nella misura in cui le modalità di partecipazione lo permettono, la Svizzera parteciperà attivamente alle discussioni sullo sviluppo delle competenze e sull'apprendimento permanente: ritiene infatti che l'OIL debba sviluppare una strategia a lungo termine per aiutare i suoi membri a far fronte in modo efficace a questi aspetti e alla trasformazione del mondo del lavoro. Parteciperà anche al gruppo di lavoro sulle disuguaglianze e il mondo del lavoro.

Infine, il nostro Paese sosterrà l'adozione di un documento finale sulla risposta alla pandemia di COVID-19, in modo che venga definita una linea comune che garantisca una ripresa incentrata sulle persone per uscire dalla crisi. A tal fine si atterrà alla sua politica in materia di cooperazione allo sviluppo e all'orientamento delle misure nazionali per la lotta contro la pandemia di COVID-19.

La delegazione governativa sarà diretta da Boris Zürcher, capo della Direzione del lavoro della Segreteria di Stato dell’economia (SECO), al quale verrà conferito il titolo di Segretario di Stato durante il periodo della Conferenza. La delegazione dei datori di lavoro sarà guidata da Blaise Matthey, direttore generale della Fédération des entreprises romandes di Ginevra; a capo di quella dei lavoratori vi sarà invece Luca Cirigliano, segretario centrale dell’Unione sindacale svizzera (USS) di Berna.

La Svizzera parteciperà alla 109a sessione della Conferenza internazionale del lavoro